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L'importanza del pH nella produzione del vino
Il pH del vino è importante da determinare perché influisce sulla qualità del prodotto finale in termini di gusto, colore, ossidazione, stabilità chimica e altri fattori. In generale, nella vinificazione, più alto è il valore del pH, minore è l'acidità del vino. Tre fattori importanti per determinare il pH del vino sono il rapporto tra acido malico e acido tartarico, la quantità di potassio e la quantità totale di acido presente. La maggior parte dei vini ha un pH ottimale compreso tra 2,9 e 4,0, con valori diversi a seconda del tipo di vino. Valori superiori a pH 4,0 indicano che il vino può deteriorarsi rapidamente ed essere chimicamente instabile. Valori di pH più bassi consentono al vino di rimanere più fresco per un periodo più lungo e di conservare il colore e il sapore originali. Un vino con un pH elevato ha maggiori probabilità di ospitare batteri e di diventare inadatto da bere. Per i vini bianchi finiti, il pH ideale è compreso tra pH 3,00 e pH 3,30, mentre per i vini rossi il pH finale è idealmente tra pH 3,40 e pH 3,50. Il pH ottimale prima del processo di fermentazione è compreso tra pH 2,9 e pH 4,0.
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