Nei vigneti, sono molti gli ambiti di utilizzo e i vantaggi agronomici delle trinciatrici. La trinciatura tra i filari è la chiave per accelerare la decomposizione e la trasformazione in humus della materia organica, ma aiuta anche a combattere la diffusione di alcuni parassiti, malattie ed erbe infestanti. In questo modo, la trinciatura preserva la salute delle piantagioni aumentando l'area di contatto tra la materia organica e i microrganismi: i parassiti non hanno né il tempo né il luogo per crescere nelle potature. La trasformazione dell'humus che ne deriva determina un aumento delle sostanze nutritive disponibili per nutrire le colture e fertilizzare i terreni, un miglioramento della struttura e della stabilità del suolo, oltre a stimolare l'attività biologica. La trinciatura aiuta a controllare la diffusione delle erbe infestanti evitando la loro dispersione se effettuata prima della semina, consentendo di ridurre l'uso di erbicidi. Inoltre, limita efficacemente l'evaporazione dell'acqua e protegge la superficie del terreno dalle radiazioni solari, ottimizzando la sua copertura con il materiale trinciato. Di conseguenza, le risorse idriche vengono preservate e rimangono disponibili per la semina nei periodi più secchi. Infine, le potature possono essere una risorsa energetica economica ed ecologica se raccolte fin dall'inizio quando vengono triturate, per essere utilizzate come combustibile per il riscaldamento e come fonte di energia rinnovabile. Una vera alternativa al carburante o all'elettricità, l'uso di questa risorsa contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2.
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Un trituratore adatto alle strutture e alle attrezzature enologiche
Disponibile con attacco posteriore, la serie BV 10 si adatta perfettamente ai trattori fino a 90 CV. La posizione bassa del cassone consente di passare tra le piante senza danneggiarle.
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