MODELLO FLUIDODINAMICO COMPUTAZIONALE
Per simulare i flussi di aria fredda e la relativa distribuzione della temperatura durante le notti di gelo, viene utilizzato un modello fluidodinamico computazionale proprietario.
Il modello formula le equazioni del moto, l'equilibrio termico, lo strato limite e gli algoritmi di chiusura della turbolenza in un modello numerico all'avanguardia, che comprende milioni di celle di calcolo ed è eseguito su hardware GPU ad alte prestazioni.
Viene applicato alla topografia locale, ottenuta da DEM (Digital Elevation Model), per catturare i microclimi locali.
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI GELO
Il rischio di gelate per ogni microclima considera la fenologia di ogni coltura durante la stagione.
Si valuta, per ogni settimana, il periodo di ritorno delle gelate superiori o uguali a una determinata soglia di temperatura minima.
Il periodo di ritorno è stimato in base al record termico storico di una stazione meteorologica vicina e tradotto alla proprietà correlando i microclimi locali durante le notti di gelo.
PRINCIPALI
VANTAGGI
Definire i microclimi di ciascun frutteto/vigneto/agriturismo.
Valutare il rischio di gelate per ogni settimana del periodo di rischio e per ogni microclima.
Identificare, per ogni microclima, l'aumento di temperatura necessario per raggiungere lo stato di assenza di gelo.
Determinare le misure di protezione passiva e attiva dal gelo adatte a ciascun microclima.
Definire